29 marzo
Giovedì Santo
(Preconio Pasquale)
Giovedì Santo
Venerdì Santo
Sabato Santo
Domenica di Pasqua «Risurrezione del Signore»
II domenica di Pasqua o della Divina Misericordia
III domenica di Pasqua
IV domenica di Pasqua
V domenica di Pasqua
VI domenica di Pasqua
Ascensione del Signore
Pentecoste
Esulti sempre il tuo popolo, o Padre, per la rinnovata giovinezza dello spirito,
e come oggi si allieta per il dono della dignità filiale,
così pregusti nella speranza il giorno glorioso della risurrezione.
(Colletta III, Domenica di Pasqua)
La Pasqua di Cristo è per noi principio di vita nuova, poiché fin d’ora possediamo le primizie dello Spirito (cf. Prefazio delle domeniche del tempo ordinario VI, Il pegno della Pasqua eterna). Gesù Risorto, così come fece durante il suo pellegrinaggio terreno, di nuovo annuncia la conversione e il perdono dei peccati (cf. Lc 24,47) Egli, il Vivente che non vuole la morte del peccatore ma che si converta e viva, continua oggi la sua opera mediante l’azione della Chiesa.
Si suggerisce la III FORMULA dell’atto penitenziale (Tempo di Pasqua, 1: MR, pag. 300).
Gesù Cristo, il Giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre. Apriamo il nostro spirito al pentimento, per essere meno indegni di accostarci alla mensa del Signore.
Signore, nostra pace, abbi pietà di noi.
Signore, pietà oppure Kýrie, eléison.
Cristo, nostra Pasqua, abbi pietà di noi.
Cristo, pietà oppure Christe, eléison.
Signore, nostra vita, abbi pietà di noi.
Signore, pietà oppure Kýrie, eléison.
Dio onnipotente, abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen.
È sempre possibile utilizzare, al posto dell’atto penitenziale, il rito di benedizione e di aspersione dell’acqua benedetta.
Se lo si ritiene opportuno, per il bene spirituale dei fedeli, si può utilizzare la colletta alternativa per la terza domenica di Pasqua, anno B (MR, pag. 974).
O Padre, che nella gloriosa morte del tuo Figlio,
vittima di espiazione per i nostri peccati,
hai posto il fondamento
della riconciliazione e della pace,
apri il nostro cuore alla vera conversione
e fa’ di noi i testimoni dell’umanità nuova,
pacificata nel tuo amore.
Per il nostro Signore.
Nel tempo di Pasqua si suggerisce il “Simbolo degli Apostoli”.
Si suggerisce il seguente formulario:
In questo tempo pasquale, affidiamo il cammino della Chiesa e dell’intera umanità al Signore risorto affinché ogni uomo possa partecipare all’inestimabile dono della salvezza.
R. Venga il tuo regno, Signore.
Perché la Chiesa custodisca la fede pasquale e testimoni la vita nuova, frutto dello Spirito, attraverso opere di giustizia e di pace, preghiamo. R.
Perché ogni battezzato, che riconosce il Risorto nella Parola e nel Pane spezzato, sappia vederlo sulle strade del mondo, lo soccorra ferito e bisognoso, lo accolga povero e forestiero, preghiamo. R.
Perché tutti i rinati alla vita nuova rifiutino ogni forma di violenza e di menzogna e aderiscano alla regalità di Cristo Signore nei pensieri e nelle opere, preghiamo. R.
Perché nutriti dalla Parola e dall’Eucaristia, tutta la nostra vita sia annunzio al mondo di riconciliazione e di pace, preghiamo. R.
È possibile aggiungere le intenzioni di preghiera della comunità locale.
O Dio, nostro Padre, che in Cristo risorto hai dato inizio alla creazione nuova, fa’ che i figli della Chiesa, con la grazia dello Spirito Santo, annunzino la perenne novità del Vangelo. Per Cristo nostro Signore.
Si suggerisce il Prefazio pasquale IV (La restaurazione dell’universo per mezzo del mistero pasquale), per il richiamo alla vittoria di Cristo sul peccato e il conseguente rinnovamento dell’uomo.
Si suggerisce la seconda monizione introduttiva per l’esplicito riferimento all’azione dello Spirito Santo.
Il Signore ci ha donato il suo Spirito. Con la fiducia e la libertà dei figli diciamo insieme: Padre nostro.
Si suggerisce la seguente monizione introduttiva allo Scambio di Pace, per il richiamo esplicito allo Spirito del Risorto (MR, pag. 420).
Nello Spirito del Cristo risorto datevi un segno di pace.
Si suggerisce di utilizzare la formula di benedizione sul popolo n. 18 (MR, pag. 449) per il richiamo alle feste pasquali e alla vocazione battesimale.
Concedi al tuo popolo, Signore,
di raccogliere il frutto delle celebrazioni pasquali
e di vivere, con la fede e con le opere,
la propria vocazione battesimale,
nell’attesa della gloria futura.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Dopo la preghiera il sacerdote conclude:
E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Amen.
Si suggerisce la terza forma di congedo, per il richiamo a una vita che glorifichi Dio.
Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.
Rendiamo grazie a Dio.