V Domenica di Pasqua

O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo,
guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione,
perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna.
(Colletta V, Domenica di Pasqua)

 

Celebrazione Eucaristica

RITI DI INTRODUZIONE

Monizione introduttiva

La Pasqua di Cristo rende possibile, in pienezza, la comunione con Cristo. Spesso viviamo la relazione con il Signore in modo distaccato, dimenticando che noi, discepoli amati, siamo intimamente uniti a lui come il tralcio alla vite (cf. Gv 15,5). In noi scorre la stessa “linfa” del Risorto, vi è un rimanere reciproco tra noi e il Signore che caratterizza ogni autentica relazione d’amore (cf. Gv 15,4.6-7). Ognuno desidera, infatti, rimanere nel cuore della persona amata e, al contempo, apre volentieri gli spazi del proprio animo a colui che ama. Ogni scelta d’amore comporta la decisione di rimanere, possiede un anelito di eternità, implica la gioia di non vivere più per se stessi ma per l’altro. Anche noi, discepoli innamorati di Gesù, desideriamo vivere per lui (cf. Sal 21,30), che è morto e risorto per noi (cf. preghiera eucaristica IV) nella certezza che solo così porteremo frutto (cf. Gv 15,2.5.8).

 

Atto penitenziale

Si suggerisce di introdurre l’atto penitenziale con la seguente monizione (MR, pag. 295)

Nel giorno in cui celebriamo la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, anche noi siamo chiamati a morire al peccato per risorgere alla vita nuova. Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre.

È sempre possibile utilizzare, al posto dell’atto penitenziale, il rito di benedizione e di aspersione dell’acqua benedetta.

 

Colletta

Se lo si ritiene opportuno, per il bene spirituale dei fedeli, si può utilizzare la colletta alternativa per la quinta domenica di Pasqua, anno B (MR, pag. 976).

O Dio, che ci hai inseriti in Cristo
come tralci nella vera vite,
donaci il tuo Spirto,
perché amandoci gli uni gli altri con sincero amore,
diventiamo primizie di umanità nuova
e portiamo frutti di santità e di pace.
Per il nostro Signore.

 

LITURGIA DELLA PAROLA

Professione di fede

Nel tempo di Pasqua si suggerisce il “Simbolo degli Apostoli”.

 

Preghiere dei fedeli

Si suggerisce il seguente formulario:

Cristo è sempre vivo per intercedere a nostro favore. Tutta la Chiesa lo acclami e lo invochi:

R. Re glorioso, ascolta la nostra voce.

Luce e salvezza di tutte le genti, manda il tuo Spirito su coloro che celebrano la tua risurrezione, preghiamo. R.

Vincitore della prepotenza e dell’orgoglio, proteggi i poveri, libera gli oppressi, concedi a tutti gli uomini la tua gioia pasquale, preghiamo. R.

Salvatore, che ci hai aperto le porte della vita eterna, fa’ che l’impegno dei credenti nel mondo sia animato dalla speranza cristiana, preghiamo. R.

Gesù, nuovo Adamo e Spirito datore di vita, fa’ che i defunti portino l’immagine della tua gloria e godano la pienezza della tua felicità, preghiamo. R.

È possibile aggiungere le intenzioni di preghiera della comunità locale.

Dio, Padre onnipotente, concedi a noi che celebriamo il mistero della risurrezione del tuo Figlio di vivere pienamente la gioia della nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore.

 

LITURGIA EUCARISTICA

Preghiera eucaristica

Si suggerisce la PREGHIERA EUCARISTICA IV, per il riferimento al dono dello Spirito Santo che sostiene i credenti affinché non vivano più per se stessi ma per il Cristo che è morto e risorto per loro.

 

RITI DI COMUNIONE

Scambio di pace

Si suggerisce la seguente monizione introduttiva allo Scambio di Pace, per il richiamo esplicito allo Spirito del Risorto (MR, pag. 420).

Nello Spirito del Cristo risorto datevi un segno di pace.

 

RITI DI CONCLUSIONE

Benedizione solenne

Si suggerisce di utilizzare il formulario della benedizione solenne “nel tempo pasquale”.

Dio, che nella risurrezione del Cristo ha operato la nostra salvezza e ci ha fatto suoi figli, vi dia la gioia della sua benedizione. Amen.

Il Redentore, che ci ha dato il dono della vera libertà, vi renda partecipi dell’eredità eterna. Amen.

E voi, che per mezzo del battesimo siete risorti in Cristo, possiate crescere in santità di vita per incontrarlo un giorno nella patria del cielo. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Amen.

 

Congedo

È bene utilizzare la formula di congedo per le “domeniche di Pasqua”.

Andate e portate a tutti la gioia del Signore risorto.
Rendiamo grazie a Dio.